Sulla legge di stabilità

Sulla legge di stabilità

Nella nuova legge di bilancio del Governo Renzi‬ sono stanziate poche centinaia di milioni contro la povertà ma si regalano circa 2 miliardi ogni anno alle abitazioni milionarie con l’eliminazione della Tasi. Si sostiene il riciclaggio del denaro sporco con l’innalzamento della soglia per l’utilizzo del contante a 3000 euro mentre si taglia ancora di 2 miliardi la Sanità pubblica.
La risposta al contratto bloccato da anni dei dipendenti statali è un aumento di 5€ netti al mese che suona più come una presa in giro che come una vera riposta. La giustizia, i nostri tribunali, saranno inoltre tagliati di oltre 15 milioni. Buono invece il taglio ai partiti sul 2 per mille di circa 50 milioni in 3 anni e il taglio di 50 milioni per le spese elettorali.
Devo ancora quantificare e capire la ricaduta sugli enti locali.

Una manovra economica a cui manca sì la sinistra ma soprattutto il buonsenso, non è tagliando i servizi pubblici che migliora la condizione di vita delle persone e ripartono i consumi. Proviamo a pensare se a proporre questa legge di stabilità fosse stato Berlusconi, noi democratici saremmo certamente scesi in piazza.
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