FABIANA MONTANARI – POSSIAMO FARLO!

FABIANA MONTANARI – POSSIAMO FARLO!

Sono Fabiana Montanari nata a Montecchio Emilia nel settembre del 1991, ho sempre vissuto a Reggio Emilia nel quartiere di Pieve Modolena.
Sono una donna semplice, diretta e tosta. Mi sono sposata simbolicamente tre volte per rivendicare i miei diritti, oggi sono unita civilmente con Samantha. Amo aiutare il prossimo, alle volte più di me stessa, e battermi per rivendicare i diritti umani, sessuali e civili.

Ammetto di essere molto tradizionalista; casa, lavoro, famiglia e amici. Ma non impongo il mio stile di vita agli altri.

Al REmilia Pride il 3 Giugno 2017, ho contribuito a realizzare a portare in piazza 15.000 persone per il primo gay pride della città di Reggio Emilia

IL MIO IMPEGNO CIVILE

Da oltre 10 anni milito in Arcigay Gioconda, sono entrata in associazione per curiosità ma soprattutto perchè in quel periodo ero in disoccupazione da diversi mesi e per i Montanari non fare nulla è come impazzire, il volontariato mi ha salvata!

Ho portato, ideato e curato per diversi  anni in città, la “Settimana contro l’omo -transfobia, tra cui un evento,  in collaborazione con Amnesty International, sulla situazione delle persone LGBTI+ nel mondo, dove ho incontrato una grande attivista ugandese come Kasha Nabagesera. Da qui abbiamo iniziato a ragionare sul tema dei migranti perseguitati perchè omosessuali e transessuali.

Sono stata promotrice del primo convegno sull’omogenitorialità in città svoltasi in Sala del Tricolore, inoltre svolgo laboratori per genitori, insegnanti ed educatori sul tema dell’identità sessuale, omofobia e  bullismo. Senza dimenticare il REmilia Pride che ha visto la partecipazione di 15.000 persone.

In ogni manifestazione in prima fila mi troverai!
Dal testamento biologico alle unioni civili, ai diversi presidi contro l’islamofobia fino alla LEGGE REGIONALE CONTRO L’OMO-LESBO-TRANSNEGATIVITÀ, che ancora deve essere approvata. Recentemente ho anche accompagnato le famiglie omogenitoriali nel percorso di riconoscimento genitoriale, mediando e collaborando con diversi sindaci e dirigenti anagrafe della nostra Provincia.

Per un anno della mia vita ho svolto il Servizio Civile Nazionale presso Officina Educativa (Partecipazione giovanile e benessere) del Comune di Reggio Emilia, imparando a muovermi nella macchina comunale tra servizi e uffici ma soprattutto grazie a un caro amico ha imparato l’importanza della difesa civile, non armata della patria.
 

Il mio valore è avere la volontà di parlare con tutt* e fare rete con chi ha a cuore il bene del paese.

Mi sono unita civilmente il 3 Giugno 2017 con mia moglie Samantha

NEL MONDO DEL LAVORO

A me piace lavorare e l’ho sempre fatto in posti differenti, dalla fabbrica al centro commerciale, dalla vendemmia alla Ghirba Bio-osteria dove ho curato ed ideato diversi eventi, uno in particolare è  il Tuba Libre, rassegna di eventi culturali sulle tematiche delle donne e delle persone LGBTQI+. Ghirba è un progetto di imprenditoria femminile, dove non ci sono nè capi nè padroni ed ognuna di noi ha i suoi compiti e responsabilità. Ora, oltre a Ghirba, mi dedico a Marta, sono la sua baby sitter ma mi sento più una sorella maggiore. Non ho mai saputo, neanche ora, cosa farò da grande, l’unica cosa che so e che non voglio perdermi nulla!

Con la squadra della Ghirba Biosteria della Gabella

ALCUNE COSE CHE POTREI PORTARE NELLA MIA CITTÀ

👉Affiancamento temporanea di persone in difficoltà
ognuno di noi nell’arco della propria vita ha avuto momenti di fragilità, dalla perdita del lavoro al cambio di città o stato per cercare il proprio futuro, dall’omo-transnegatività in famiglia al rimanere vedovo/a e non aver nessuno accanto. Cosa possiamo fare noi? Prendere in affido temporaneo, tre giorni, una settimana, un adulto in difficoltà e accompagnarlo nella quotidianità tra servizi e luoghi d’aggregazione, con il sostegno del Comune che regola e tutela entrambe le parti.

👉Parco del popolo al centro delle iniziative per adulti e bambini
Il mini central – Park reggiano al centro delle iniziative culturali, sportive, culinarie, ambientali della città. Dobbiamo ridare valore e vivere il Parco del Popolo, portando più eventi, per adulti e bambini, in collaborazioni con le realtà associative del territorio. Rinnovare il Parco con percorsi fitness e salute, book crossing e punti raccolta differenziata per chi desidera fare un pic-nic tra amici o in famiglia.

👉Campagne di sensibilizzazione
Le campagne di sensibilizzazione sono uno strumento di alto rilievo per far accrescere la cultura di una città perchè ci permettono di metterci in discussione, di confrontarci e di non sentirci soli. Dal tema della lotta alla mafia, dalla prevenzione per le malattie sessualmente trasmissibili, alla guida senza cellulare, dalla violenza maschile contro le donne, all’inclusione delle persone disabili. La sensibilizzazione accresce il sapere e migliora la vita.

VUOI DARMI UNA MANO?

  • Leggi, stampa e fai vedere il programma  ad amici, parenti e colleghi.
  • Iscriviti al gruppo whatsapp VOTA FORTISSMO per rimanere aggiornato e partecipare alleiniziative e banchetti.
  • Segui e condivi i temi della campagna su facebook.
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  • Ci prendiamo un caffè insieme? ☕ A me farebbe davvero piacere conoscerti, sapere i tuoi bisogno e idee per la città. Scrivimi a montanari.fabiana@gmail.com o su whatsapp al 3331924684
  • Fai una piccola donazione di 1, 2 o 5€ per sostenere i costi della campagna su paypal.
  • Portami a conoscere le persone del tuo palazzo e del tuo quartiere, facciamo insieme e senza paura del sano porta a porta!
  • Organizza un aperitivo o una cena dove mi fai conoscere amici e parenti. Il vino e il dolce lo porto io!
  • Il 26 Maggio sulla scheda barra il simbolo del PD e scrivi “Montanari” e “De Lucia”, ci aiuterai ad entrare in consiglio comunale!
Il 26 Maggio sulla scheda barra il simbolo del PD e scrivi “Montanari” e “De Lucia”, ci aiuterai ad entrare in consiglio comunale!

POSSIAMO FARLO!

Mai avrei pensato che,  la mia vita, il mio essere, sarebbero  stati utili a salvare altre vite. E invece mi ritrovo a 27 anni a raccontare che avere un figlio Lgbti* va bene, ad aver fatto diversi set fotografici per portare in tutt’Italia l’amore omosessuale, vissuto con orgoglio alla luce del sole e a combattere l’omofobia tra le strade della mia città.
Mai avrei pensato che la mia vita potesse valere così tanto anche per altre persone. 


Oggi non mi ferma più nessuno, farò tutto il necessario per emancipare le nostre esistenze, perché ci vengano riconosciuti pari diritti e che i nostri figli siano completamente tutelati legislativamente!

Al World Pride di Madrid nel 2017
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