Per i lavoratori del Mercatone Uno

Per i lavoratori del Mercatone Uno

Il Resto del Carlino Reggio riprende l’iniziativa per dare tutela
e aiuto economico ai lavoratori disoccupati del Mercatone Uno

Sono 42 i lavoratori reggiani senza lavoro dopo la crisi di Mercatone Uno, di questi 13 sono residenti a Reggio Emilia. La Regione ha stanziato un fondo da 150.000€ per dare un primo aiuto ai lavoratori e alle loro famiglie. Abbiamo presentato un documento urgente per fare richiesta alla regione di questo bando.

Il 24 maggio 2019 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Shernon Holding, l’azienda proprietaria di Mercatone Uno. La decisione è stata presa dal Tribunale a seguito della richiesta dei fornitori di preservare l’azienda da un dissesto ancora maggiore.

1.800 lavoratori si sono ritrovati quindi senza lavoro, dalla sera alla mattina, di fronte alle serrande chiuse dei 55 negozi Mercatone Uno, con notizie pervenute tramite i social network, senza che sia stata data nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda.

Numeri che in Emilia-Romagna significano circa 450 lavoratori, 10 punti vendita (Bertinoro, Bologna Navile, Ferrara, Mesola Rimini, Rottofreno, Rubiera, Russi, San Giorgio di Piano, San Giuseppe di Comacchio) a cui si aggiungono la sede della logistica a San Giorgio Piano (Bo) e la centrale di Imola.

I lavoratori in sciopero fuori dal Mercatone Uno di Rubiera

Sulla Provincia reggiana la chiusura del punto vendita di Rubiera riguarda 42 lavoratori che da un giorno all’altro si sono trovati senza lavoro e senza retribuzione.

Sono 13 i lavoratori (e rispettive famiglie) con residenza nel Comune di Reggio Emilia che con la chiusura del punto vendita si trovano ora senza reddito.

I lavoratori, e le loro famiglie, specie quelle mono reddito, sono senza retribuzione ormai dalla mensilità di aprile e anche gli ultimi stipendi avevano segnato un sostanziale calo a seguito della riduzione oraria operata dalla Shernon (in alcuni casi gli ultimi stipendi ammontano a circa 300 euro).

La Giunta regionale ha approvato il 18 Giugno 2019 una delibera che assegna un primo stanziamento di 150 mila euro ai Comuni perché possano, a loro volta, destinare risorse a nuclei familiari di lavoratori sospesi dal lavoro e senza retribuzione, in attesa di vedere attivati gli ammortizzatori sociali e che si trovano anche a rischio di esclusione dalle misure di protezione sociale ordinarie.

I soldi stanziati dalla Regione saranno erogati tramite i servizi sociali e potranno essere utilizzati per il pagamento dell’affitto, delle utenze domestiche, di beni di prima necessità, di spese mediche o a carattere di urgenza, nonché esenzioni o agevolazioni riferite a servizi comunali.

Il documento urgente che ho presentato ieri firmato da tutta la maggioranza chiede due punti molto chiari di impegno:

  • fare richiesta del fondo straordinario messo a disposizione dalla Regione Emilia per aiutare economicamente i 13 lavoratori residenti nel Comune di Reggio Emilia ex dipendenti del Mercatone Uno. 
  • A convocare la commissione competente per avere un confronto con i sindacati sulla vicenda del Mercatone Uno.

👉 QUI POTETE LEGGERE E SCARICARE IL DOCUMENTO SU MERCATONE UNO


La Camera del Lavoro di Reggio Emilia e la FILCAMS CGIL hanno promosso una raccolta fondi per aiutare i lavoratori senza lavoro del Mercatone Uno. Potete contribuire tramite tramite c/c di Banca MPS con codice Iban:  IT96J0103012802000004872581
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