Divieto di pubblicità sessista

Divieto di pubblicità sessista

Inserito nel regolamento comunale per la pubblicità un articolo per negare la pubblicità sessista e per gli stereotipi di genere.

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Il comune di Reggio Emilia si è dotato nel 2012 del Protocollo di Intesa Per l’attività di sensibilizzazione sulla parità e non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità.

Ovvero un protocollo d’intesa per contrastare le pubblicità sessiste e diffondere la cultura della valorizzazione della differenza di genere, sottoscritto dalle associazioni di categoria del commercio, Act, Azienda ospedaliera, da alcune agenzia di comunicazione del territorio e stampa web nonché’ dall’associazione Nondasola che gestisce il centro antiviolenza del territorio di Reggio Emilia.

Per le politiche messe in campo per la promozione di una cultura diversa da quella maschilista che ostacola la piena libertà delle donne, il Comune ha ricevuto nel 2013 la menzione speciale all’interno del premio “Immagini” amiche promosso dall’Unione delle donne italiane, in collaborazione con il Parlamento Europeo e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Il Comune ha inoltre sottoscritto il Protocollo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), attivo dal 2015 con i medesimi scopi di regolamentazione del sessismo nella pubblicità.

Non scordiamoci che nel 2017 ci fu una pubblicità sessista affissa a Reggio Emilia che recitava: «Fidati… te la do gratis la montatura», recita lo slogan fatto stampare sui volantini che hanno fatto il giro della città. Sullo sfondo una ragazza distesa, con fare ammiccante e abiti succinti. A completare il quadro, la frase che lascia poco spazio all’immaginazione per interpretare il malizioso doppio senso. Il comune segnalò il caso all’ Istituto di autodisciplina pubblicitaria.

SI AGGIUNGE AL REGOLAMENTO DELLA PUBBLICITA’ COMUNALE

Il Comune di Reggio Emilia è soggetto promotore del Protocollo di Intesa Per l’attività di sensibilizzazione sulla parità e non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità e ha sottoscritto il Protocollo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP)

Come da direttiva Anci il Comune di Reggio Emilia accetta le norme del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, che prevede di adottare e far rispettare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini di violenza contro le donne, non lesive della dignità e che evitino il ricorso a stereotipi di genere.

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