A Reggio Emilia depositata la mozione pro vaccini pediatrici

A Reggio Emilia depositata la mozione pro vaccini pediatrici

pediatrician
Vaccinarsi non serve solo a proteggersi, è un atto di responsabilità sociale che riguarda la comunità. In Italia, in Emilia Romagna e anche a Reggio Emilia le vaccinazioni pediatriche sono in calo, per questo con il consigliere De Franco e altri abbiamo depositato una mozione che mira a incentivare i vaccini e reinserire l’obbligo alla profilassi. 
A Ottobre 2015 è uscita una nota dell’Istituto Superiore di Sanità molto allarmante.
I dati pubblicati dal Ministero della Salute indicano, infatti, un tasso di vaccinazioni al di sotto degli obiettivi minimi previsti dal precedente piano. Scendono, infatti, al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale scende ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura del 86%, diminuendo di oltre 4 punti percentuali.
In un solo anno, tra il 2013 e il 2014, l’Emilia Romagna è scesa sotto la soglia di guardia del 95% di bimbi vaccinati nelle malattie più gravi, tra la pertosse. L’antipoliomelite è passata da una percentuale di copertura del 96,10% al 94,8%, il vaccino contro la difterite dal 96% al 94,72%, quello contro la pertosse dal 95,78% al 94,44%, l’epatite B dal 95,78% al 94,49%.
Non si tratta di una soglia simbolica: alcune malattie quando si scende sotto il 95% dei vaccinati tornano ad essere pericolose.

gazzetta di reggio, 27 ottobre, Vaccini. -2

Oggi sulla Gazzetta di Reggio


Questa situazione, che tende progressivamente a peggiorare, rischia di avere gravi conseguenze sia sul piano individuale che collettivo poiché scendere sotto le soglie minime significa perdere via via la protezione della popolazione nel suo complesso e aumentare il rischio che bambini non vaccinati si ammalino, che si verifichino epidemie importanti, che malattie per anni cancellate dalla protezione dei vaccini non siano riconosciute e trattate in tempo.
Le vere controindicazioni ai vaccini sono poche. Ben definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono state fatte proprie dal Ministero della salute a partire dal 1991. Gli effetti indesiderati delle vaccinazioni sono, nella maggior parte dei casi, di lieve entità e transitori; gli eventi avversi più gravi sono estremamente rari e decisamente inferiori alle complicanze delle malattie prevenibili dai vaccini. Sono tutte specificate sul sito del Ministero della Salute.
Inoltre se avete de dubbi sui vaccini potete parlare con il vostro medico, con il servizio vaccinazioni dell’Ausl di Reggio Emilia o chiamare gratuitamente il numero verde messo a disposizione dal Ministero della Salute.

A Reggio Emilia siamo ancora sotto la zona di rischio ma negli ultimi anni la soglia dei bambini non vaccinati sia per vaccinazioni facoltative che obbligatorie, è raddoppiata dal 2% al 4%. Il limite di rischio è il 5%.
I livelli di obiezione raggiunti possono davvero mettere a rischio la salute della comunità in quanto indeboliscono in maniera evidente l’ ”immunità di branco” (herd immunity).
I rischi maggiori sono portati da famiglie di istruzione media di origine italiana che si informano e danno credito a voci prive di fondamento scientifico lette su siti non scientifici o sui social network, la più famosa è che i vaccini porterebbero l’autismo, tesi smentita da numerosi e autorevoli studi scientifici. Ci tengo anche a sfatare il mito che sono le famiglie immigrate che non si vaccino, da statistiche sono quelle che fanno più profilassi ai propri figli.
Impegniamo il Sindaco e la giunta su queste tre chiare azioni: 

  • Visti i dati presentati, di evitare che nei servizi per l’infanzia a gestione comunale aumentino i bambini non vaccinati, valutando anche se esistano i presupposti giuridici per porre una limitazione all’accesso, in una logica di tutela della salute pubblica.
  • Prevedere con l’Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia una stretta collaborazione con AUSL per momenti di informazione ai genitori.
  • Di farsi portavoce in Regione Emilia Romagna attraverso i consiglieri regionali eletti a Reggio Emilia per rivedere la natura facoltativa dell vaccinazioni e reinserire l’obbligo vaccinale.

Invito tutti gli amici consiglieri, assessori, sindaci e comuni cittadini a portare questa mozione nel proprio comune e sollevare questo tema di emergenza sanitaria.
Le vaccinazioni per la loro provata importanza nella profilassi delle malattie e delle epidemie, non possono essere materia facoltativa di scelta sanitaria.
PDF-LogoMOZIONE PRO VACCINAZIONI PEDIATRICHE

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