CONCERTI E EVENTI ALLE REGGIANE

CONCERTI E EVENTI ALLE REGGIANE

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Il nuovo uso del Capannone 15-A del complesso delle ex Reggiane sarà per concerti e eventi. Dopo la discussione in Sala del Tricolore nel 2014 ora passiamo alla fase operativa. 

Una grande soddisfazione, a Dicembre 2014 avevo presentato e il consiglio comunale aveva approvato il documento di progetto che dava proprio questo indirizzo di gestione dell’area delle ex Reggiane.

Qui puoi leggere il documento.

Qui la rassegna stampa di quei giorni.

Diamo nuova vita e decoro a uno spazio dismesso che ha una superficie di circa 15.000 metri quadrati, una riqualifica che sta coinvolgendo l’intero quartiere di Santa Croce, in cui le Reggiane si trovano.

L’operazione ‘Capannone 15-A’ inoltre aggiunge qualità urbana all’area Reggiane, su un’area attigua a quella destinata al Parco dell’innovazione, dove insistono, oltre al Tecnopolo e al Centro internazionale Malaguzzi, anche i Capannoni 18 e 17, oggetto a loro volta di interventi di riqualificazione da parte di società private, nell’ambito dell’azione della stessa Stu Reggiane spa.

Una volta ultimati i lavori per la messa in sicurezza andremo a trovare l’operatore che per il Comune gestirà il capannone 15-A con l’indirizzo di gestire eventi e di attività culturali, ricreative, sportive, di spettacolo.

In Italia ogni anno gli spettacoli dal vivo generano incassi per 794 milioni di euro, di cui il 61% solo nel nord Italia. Escluso il Palazzetto di Via Guasco, già peraltro molto usato per altri scopi, non abbiamo in città un’area attrezzata al coperto per ospitare eventi musicali di medio-grande portata.  L’area delle Reggiane grazie alla stazione dei treni, i nuovi 1000 parcheggi, l’apertura di nuove vie stradali e ciclopedonali ma anche proprio per il fascino legato alla sua storia fanno dell’area un polo privilegiato per ospitare eventi di portata medio-grande (da 2000 persone in su). Chiaro che il mercato è ristretto e in crisi e la piazza offre molte strutture (vedi le vicine Bologna e Milano) ma possiamo competere come realtà italiana caratterizzata per medi eventi per lavorare a una crescita anno per anno, facendoci un nome nella scena italiana. Abbiamo buone potenzialità nel far crescere i festival già esistenti ma c’è anche richiesta di operatori musicali per ospitare grandi artisti.

Un festival o un singolo concerto sono soldi per l’amministrazione (affitto aree) per le imprese (noleggio impianti e attrezzature), per i commercianti (shopping, alloggi e cene), ci guadagna tutta la comunità. Poi c’è il guadagno non materiale, più difficile da definire, cioè dell’ appeal culturale, quello che fa crescere il prestigio della Città.

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